La scuola in Francia

Autori

  • Giuliana Santarelli Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.53163/dyn.v7i7.283

Parole chiave:

solco comune, legislazione, riforme, cicli, baccaluareat

Abstract

La Repubblica, risuona silenziosa: la Repubblica è tutto, è parola, storia, immaginario, è lo spirito della Nazione, è la fierezza e l’orgoglio di una identità sempre difesa, che vive, anima e ispira gli eredi della grande rivoluzione. La Repubblica è l’argomento che scorre silenzioso dietro a ogni legge e innovazione. Il contributo che segue è una presentazione sintetica (molto di più si potrebbe scrivere), i testi consultati sono stati proposti da professori dell’università francese di Cergy-Pontoise e Paris 8, da link sia in lingua francese che italiana, da ricerche intraprese dall’autrice. Nei libri che supportano questo articolo è chiaro l’impegno dei diversi legislatori: il sistema educativo francese ha il triste privilegio di essere frequentato dai cattivi allievi, coloro il cui ambiente sociale di origine esercita una grande influenza sul percorso scolastico. Le ineguaglianze di fronte all’educazione sono in Francia fra le più alte nei paesi sviluppati. I buoni studenti frequentano classi che mettono insieme gli allievi di livello medio mentre gli allievi fragili sono scolarizzati con altri in difficoltà. In questo contesto, per la scuola della Repubblica, non si tratta più di eccellenza e di sforzo, ma di riuscita.

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Pubblicato

04-11-2024

Come citare

Santarelli, G. (2024). La scuola in Francia. DYNAMIS. Rivista Di Filosofia E Pratiche Educative, (7), 23–34. https://doi.org/10.53163/dyn.v7i7.283